Da
quali stelle siamo caduti
per
incontrarci
qui
tra
le undici e diciassette di un qualunque venerdì
ed
un sole che sa di mare
su
questa Milano
che
– oggi più che mai-
si
sottrae, non si fa dire
né
spiegare.
Incastonati
in
mezzo metro quadro
nell'afa
della biblioteca in ghiacciaia,
io
mica lo so.
Nel
nostro nomen omen
- che segno,poi? Vincitori? Su chi? -
soppeso
le parole
per
rubarti un poco di tempo,
in
più.
È
stato un piacere “conoscerti”.
E
speriam che gli astri si accordino a modo
ti
voglio ri-vedere
e
poi ancora
per
caso (o forse no)
in
bilico tra vette ed abissali profondità
di
verbali strascichi novalisiani.